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alla caccia di ECOMOSTRI in un pomeriggio_parte 1

Dare una forma agli errori. Sono queste le parole che mi aleggiano in testa da ieri, giorno in cui ho deciso di andare a fare visita ancora una volta alla "diga di Begato" di Genova. Il giorno dopo, è iniziata la sua demolizione.

E lì, mentre il relitto ululava di vento, scorrevo con gli occhi le centinaia di finestrucole ora cieche. Quante vite, famiglie, generazioni hanno abitato in questi "silos per umani". Gli errori e le leggerezze progettuali, sono diventati a poco a poco esistenze sciupate e individui disorientati.

Questi sobborghi sono errori imponenti che si possono toccare, percorrere, calpestare.


Immagini scattate nei quartieri del C.E.P. di Prà, di Pegli 3 (noto col nome di "lavatrici"), di Bernabò Brea, Diamante ("diga di Begato")

Tutte le foto sono state scattate con Fujifilm X-E2 (simulazione pellicola Velvia) e leggermente post-prodotte con l'app Snapseed (perché non avevo possibilità di usare di meglio)

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