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il vero orrore è la silente ignoranza


Quest'anno, per il 25 aprile, non ho condiviso nessun promemoria tramite i social network: solitamente lo faccio, perché credo ancora nel messaggio che volli confezionare quattro anni fa attraverso la mostra "RICORDIAMOLI SEMPRE!". ...non ho condiviso nulla e me ne sono pentito, in special modo quando ho visto questo filmato:

Indipendentemente dal fatto che la Liberazione piaccia o meno, l'ignoranza è ingiustificabile. Le nuove generazioni possono essere sbadate quanto si vuole, ma è principalmente colpa di chi non ha sensibilizzato loro a certi temi.

Ma poi mi viene il dubbio e mi chiedo: è normale che accada così? anche altri importanti accadimenti del passato sono stati via via dimenticati? La mia generazione, ad esempio, ha avuto nonni che hanno vissuto la seconda Guerra Mondiale e sono venuti inevitabilmente a contatto con gli effetti del conflitto: il tema era ancora fresco, vivo. Nonostante ciò, molti miei coetanei hanno tranquillamente vissuto ignorando quasi completamente la data del 25 aprile e tutto ciò che ha in sé.

Però mi sembra troppo presto per dimenticare: se si ignora, non si può neanche decidere di essere contrari all'ideologia anti-fascista. Si è ospiti in casa propria.

Chi fa il furbo e si bella della propria ignoranza, ha finito le cartucce...non si accorge (o forse se ne accorgerà in ritardo) che fa il gioco di chi lo ha voluto crescere come un ebete in balìa della bambagia culturale.

foto dalla mostra "RICORDIAMOLI SEMPRE!"

fotografia da "RICORDIAMOLI SEMPRE!"

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