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«Ho avuto la sorte di sopravvivere»: è uscito il volume su Arrigo Diodati


La storica vicenda del partigiano Arrigo 'Franco' Diodati è stata raccolta in un volume realizzato a cura dell'ANPI di Campomorone e presentato in occasione del 70° anniversario dell'Eccidio di Cravasco. All'interno dela pubblicazione, sono contenute alcune delle fotografie che scattai a "Franco" nel 2012, in occasione dell'ampio lavoro "Ricordiamoli Sempre!".

Il libro ripercorre i fatti legati alla strage vissuta in prima persona da "Franco". Foto d'epoca, testimonianze ed un breve contesto storico, aiutano a comprendere con maggiore completezza uno dei capitoli più sanguinosi della Resistenza.

chi fosse interessato al volume, può farne richiesta scrivendo a anpipassomezzano@gmail.com

Il 22 Marzo 1945 in uno scontro a fuoco tra la formazione partigiana “Brigata Balilla” e un gruppo di militari tedeschi nove di questi rimasero uccisi. Nonostante si fosse trattato di un combattimento, venne immediatamente disposta una rappresaglia e, il giorno successivo, il 23 marzo, venti detenuti politici vennero prelevati dalla IV sezione del carcere di Marassi, gestita dalle SS, e trasferiti nei pressi del cimitero di Cravasco per essere fucilati. Morirono in 17, dato che due di essi riuscirono a scappare durante il viaggio e un terzo, Arrigo Diodati, sopravvisse miracolosamente all’esecuzione. Per questo episodio è intervenuta, il 5 novembre 1999, condanna all’ergastolo da parte del Tribunale Militare di Torino nei confronti del tenente colonnello delle SS Sigfrid Engel, comandante della polizia di sicurezza. L’eccidio verrà ricordato a cura del Comitato Permanente della Resistenza della Provincia di Genova e del Comune di Campomorone

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